STORIA DEL CUCCU'

Il fischietto è forse il primo giocattolo sonoro dell’antichità, lo si trova nelle civiltà più remote, ed infatti piccoli fischietti di argilla sono stati ritrovati in tombe di bambini di epoca greca. I fischietti in terracotta, prodotti in tutte le parti del mondo, sia con finalità ludica che apotropaica, rappresentano un valido contributo alla conoscenza di importanti aspetti culturali delle civiltà del passato di ogni continente. La produzione materana dei fischietti è sempre stata direttamente connessa alla festa ed alla fiera allestita per la Madonna di Picciano ed alla gita fuori porta del giorno di pasquetta presso la chiesa dei Cappuccini. In entrambe le occasioni il “cuccù” era un acquisto obbligato per i figli dei pellegrini ed un oggetto da esibire per dimostrare la partecipazione al pellegrinaggio. Il fischietto tradizionale materano raffigura un gallo, simbolo di forza virile e di difesa contro i malefici. Il suono prodotto dalla figura base è bitonale: tale suono ha determinato la denominazione dialettale “cuccù” perché richiama il canto del cuculo, mentre la colorazione a strisce policrome dei “cuccù” è riconducibile ai nastrini che venivano acquistati a Picciano e legati ai finimenti dei cavalli.

venerdì 19 febbraio 2010

Un regalo inatteso

Alcuni giorni fa la mia amica Lela, artista multiforme e orafa affermata, è passata in bottega mostrandomi un bozzetto che immediatamente mi ha colpito per la sua familiarità.
"Ma chi è... " ho detto "...quella sono io!!" 
Si, Lela ha colto la sintesi perfetta di me a lavoro in laboratorio nei Sassi. Cappello con visiera e copri orecchie, immancabile dolcevita, camicione con maniche arrotolate e sneakers fisse.
Anche a me verrebbe subito in mente uno scafandro, ma Lela con la sua sensibile ironia, ha trasformato la mia cosnueta tutona da lavoro in un magnifico gioiello unico.
Il dono più grande è sapere che c'è qualcuno che coglie e apprezza la nostra unicità.
Ringrazio Michele e Lela - Laboratorio MATERIA - del loro regalo per il mio compleanno.
















lunedì 15 febbraio 2010

Un cuccù sfornato nell'agosto 2007



Scorrendo nel mio archivio fotografico ho trovato un cuccù sfornato nell'agosto 2007 che non ho più prodotto da allora.
Realizzato al tornio e assemblato, ha elementi in rilievo e nella base traforata ho riprodotto una colombaia. 
Biscotto di argilla pirofila invetriata e dipinta con verde ramina. - h 30 cm -



martedì 9 febbraio 2010

Gli ultimi 20 anni li ho trascorsi fischiando

Ebbene si, sono passati più di 20 anni!!! Non vorrei sembrare autocelebrativa ma oggi, pensando a questo blog dedicato interamente alle ceramiche sonore, ho realizzato che è trascorso molto tempo da quando pasticciavo e creavo i primi fischietti. Forse mi ha colto solo un po' di nostalgia visto che oggi è il mio compleanno! Ho iniziato a modellare l'argila molto presto, per gioco, quando nei campi appena arati attorno casa affioravano piccole zolle compatte e plastiche. Ricordo che mio fratello mi porgeva dei piccoli maialini ancora freschi e  allora mi chiedevo come fosse posibile dalla terra ricavare qualcosa di così allegro. Oggi per esperienza, formazione  o vocazione plasmo ancora creta e trovo gratificante ripetere gli stessi gesti che producono sempre forme nuove.